Il biglietto da visita
Il biglietto da visita affonde le sue radici nella Francia del 1700.
Inizialmente stampati col solo nome della persona, furono poi arricchiti con decorazioni e stemmi.
Negli ultimi anni è andato crescendo il termine “business card” ; questo grazie all’utilizzo di carte speciali e nobilitazioni.
La grammatura più utilizzata è la 350 g/mq , o la 400 g/mq. Per un effetto al tatto più solido e d’impatto si possono utilizzare cartoncini da 700 g/mq.
Un’alternativa possono essere carte più leggere che vengono accoppiate , risultando alla pari di un cartoncino più pesante.
Le tecniche di stampa adottate sono molteplici ; si parte dalla stampa digitale , fino ad arrivare alla stampa a caldo o alla “kolata u.v”.
Il tutto può venire accompagnato dalla plastificazione o dal rilievo a secco.
Importanti anche i colori pantone, ogni anno infatti ne viene selezionato uno di moda.
Il colore pantone dell’anno può quindi contribuire alla realizzazione di idee nuove e biglietti all’avanguardia.
Il biglietto da visita , oltre il classico formato 8,5x 5,5 cm, può essere prodotto con gli angoli tondi, una forma in costante aumento negli ultimi anni.
La All Print Paper è attenta a studiare le dinamiche evolutive della stampa e garantisce un utilizzo di carte certificate FSC e anche riciclate.
Testiamo in prima persona la qualità dei cartoncini, visionando attentamente i processi produttivi.
La business card è ormai diventata strumento di branding aziendale e privato.
In sempre più aziende e professionisti, infatti, si afferma il bisogno di uno strumento che li presenti al mondo sociale, ai consumatori.
Un buon biglietto da visita si fa ricordare, rende eleganti e professionali.